La beata Elisabetta Vendramini non ha mai generato figli, eppure ha vissuto la maternità con un'intensità unica, tanto da farne il filo rosso per una vita da consacrata. Era nata a Bassano del Grappa nel 1790, bella e colta, a 22 anni si fidanzò con un giovane di Ferrara di condizioni umili. Ma a 27 anni troncò il rapporto e poco dopo cominciò a lavorare tra gli orfani, prima a Bassano e più tardi a Padova, all'Istituto degli Esposti. Ma in quest'ultimo ente non riuscì a trovarsi a proprio agio, decidendo di aprire una scuola gratuita con l'aiuto di una compagna. Nacquero così le Francesca Elisabettiane, una congregazione in grado di offrire accoglienza, assistenza ed educazione agli ultimi e ai bisognosi. La fondatrice morì nel 1860.Altri santi. Sant'Abbondio, vescovo (V sec.); san Francesco da Paola, eremita e fondatore (1416-1507). Letture. Is 49,8-15; Sal 144; Gv 5,17-30. Ambrosiano. Gen 32,23-33; Sal 118,105-112; Pr 24,3-6; Mt 7,13-20.
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