Per Venezia san Magno è un po' come uno di quei preziosi pali che le permettono di sopravvivere in mezzo all'acqua della laguna. Questo vescovo originario di Altino, infatti, rafforzò le fondamenta della fede delle comunità attorno alla laguna tanto che oggi è patrono secondario del patriarcato veneziano. Nato da famiglia nobile si ritirò a vita eremitica nella laguna, allora solo uno specchio d'acqua costellata da isolette abitate da contadini, e si preparò al sacerdozio: venne ordinato a Oderzo. Di questa città divenne vescovo nell'anno 630, lavorando per far tacere il paganesimo e l'arianesimo. Sotto gli attacchi dei Longobardi, gli abitanti di Oderzo si rifugiarono in laguna e qui Magno spostò la sede episcopale: nasceva Eraclea, da dove Magno assistette alla distruzione di Oderzo. Morì intorno al 670.Altri santi. San Bruno, monaco (1030-1101); santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe (Anna Maria Gallo), religiosa (1715-1791).Letture. Gio 3,1-10; Sal 129; Lc 10,38-42.Ambrosiano. 1 Tm 1,18-2,7; Sal 144; Lc 21,10-19.
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: