La forza della Parola di Dio sta nella sua capacità di entrare nel quotidiano e trasformarlo in un tempo di grazia: predicare significa proprio permettere che questo affascinante incontro avvenga nella storia. Come fece san Bernardino da Siena, che sapeva parlare a tutti senza mai fare sconti alla verità. Nato a Massa Marittima nel 1380, rimasto orfano in tenera età fu cresciuto a Siena da due zie e frequentò lo Studio sense. A 22 anni entrò tra i Francescani e nel 1404 venne ordinato sacerdote. Predicatore profondo ma sempre attento a farsi capire dai semplici come dai "dotti", portò ovunque la devozione al Santo Nome di Gesù. Faceva incidere il monogramma "YHS" (il nome di Gesù appunto) su alcune tavolette di legno che faceva baciare ai presenti al termine delle prediche: un modo per far comprendere che in Cristo si trova il senso di tutto ciò che esiste. Morì a L'Aquila nel 1444.
Altri santi. Santa Lidia di Tiatira (I sec.); beato Luigi Talamoni, sacerdote (1848-1926).
Letture. Pentecoste. At 2,1-11; Sal 103; Gal 5,16-25; Gv 15,26-27; 16,12-15.
Ambrosiano. At 2,1-11; Sal 103; 1Cor 12,1-11; Gv 14,15-20.
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