martedì 11 marzo 2014
Tante pagine sul primo anniversario dell'elezione di «uno che ha sorpreso tutti». Sorprendono anche certi dichiarati non cattolici, spesso anche non credenti – “Foglio”, “Giornale”, “Libero”, e proprio ieri sul “Mattino” (p. 9) – che criticano il Papa e si dicono preoccupati «per la fede». Registro che sul “Corsera”, proprio domenica, 4 pagine (16-19) su “Un anno con Papa Francesco” trovano spazio tredici mesi dopo (p. 17) 4 colonnine: “La Chiesa esca da se stessa. Così ha convinto i prelati”. Era stata la solitaria apertura di “Avvenire” il 27 marzo 2013, con tanto di editoriale del direttore. È l'appunto base del discorso nel pre-Conclave con il quale Jorge Mario Bergoglio ha conquistato i «fratelli cardinali», regalato dall'allora arcivescovo argentino al “collega” cubano Ortega (e non raccolto da quest'ultimo, come scrive il “Corsera”). Quasi alla fine leggi che «tutti i possibili cambiamenti e riforme che si devono realizzare» sono «per la salvezza delle anime». Luce totale! “La salvezza delle anime” è fine assoluto di tutta la vita della Chiesa! Tranquilli tutti, dunque: la fede è al sicuro! Chi pensa altrimenti forse ha una visione di fede, sua (o magari tutta altrui), che non è quella cattolica.
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