Tristezza, difficile provare qualcosa di diverso dalla tristezza di fronte all'esordio di Ultima fermata, mercoledì scorso in prima serata su Canale 5. Al peggio non c'è mai limite, ma questa volta gli autori hanno fatto il possibile per avvicinarsi al fondo. Ultima fermata è una specie di Temptation island dove coppie di fidanzati vengono messe alla prova fedeltà di fronte alla tentazione di altri uomini e altre donne. Il tutto ripreso dalle telecamere per poi verificare come i singoli si sono comportati. Le coppie sono assortite in funzione dello spettacolo e ognuna, di fatto, recita una parte. Pur di apparire in tv si fa di tutto. Ma rispetto a Temptation island in Ultima fermata si va oltre, perché le coppie sono già in crisi, si presentano per l'ultimo tentativo prima di lasciarsi e soprattutto, in questo caso a differenza dell'altro, sono purtroppo coinvolte anche coppie sposate e con figli. Per di più, mentre in Temptation island i comportamenti dei rispettivi partner vengono fatti vedere attraverso un video, qui in modo più crudele vengono fatti vedere direttamente da dietro uno specchio segreto (e ci perdoni Nanni Loy per l'utilizzo di questa definizione). A dare una parvenza di serietà al tutto intervengono degli psicoterapeuti, mentre l'espressione “percorso”, nonostante si parli di Ultima fermata, viene ripetuta fino alla nausea (in tv ormai è tutto un percorso: sembra diventata la parola magica). L'unica cosa che si salva in questo programma, che tra l'altro vede il ritorno di Simona Ventura alla conduzione su Mediaset (di fatto una semplice narrazione), è la colonna sonora: molti brani di canzoni di successo vengono utilizzati per commentare i vari momenti. Per il resto Ultima fermata è un programma al capolinea, oltre non può andare, se non al deposito.
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