Uno dei santi più radicati nella memoria religiosa della Spagna, san Vincenzo di Saragozza, oggi ci ricorda come non servano "qualifiche" per diventare maestri e guide nella comunità cristiana, basta la volontà di testimoniare senza mediazioni il Vangelo. Era un diacono vissuto a cavallo tra il III e IV secolo e lavorava al fianco del vescovo Valerio, che sapeva di avere nel suo collaboratore un grande sostegno grazie al coraggio e alle capacità dimostrate. Vescovo e diacono venne arrestati, probabilmente nell'anno 304, durante la violenta persecuzione anticristiana scatenata da Diocleziano. Fu subito chiaro che tra i due il più "pericoloso" era Vincenzo, il cui eloquio era accompagnato dalla solida volontà di non cedere al persecutore. Atroci furono le torture che fu costretto a subire e che lo portarono alla morte.
Altri santi. San Gaudenzio, vescovo (327-418); san Vincenzo Pallotti, sacerdote (1795-1850).
Letture. Is 8,23-9,3; Sal 26; 1Cor 1,10-13.17; Mt 4,12-23.
Ambrosiano. Es 16,2-7a.13b-18-17; Sal 104; 2Cor 8,7-15; Lc 9,10b-17.
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