Alcuni santi c'insegnano la “forma” del credere, il modo in cui la fede può cambiarci come persone, nei nostri pensieri e nei nostri sentimenti. Sant'Adalberto di Praga, ad esempio, è testimone di come il Vangelo possa renderci tenaci anche davanti alle sfide più ardue. Era di origini boeme, nato nel 956, cresimato a Magdeburgo dal vescovo Adalberto, da cui prese il nome (prima si chiamava Voytèch). Giovanissimo divenne il secondo vescovo di Praga, ma la sua opera evangelizzatrice era fortemente contrastata dalla forte presenza pagana. Si ritirò a Roma per due volte nel 988 e nel 994. Alla fine tornò a Praga ma non poté entrare in città e divenne missionario verso nord. Trovò la morte da martire nel 997 sulle coste baltiche.Altri santi. San Giorgio, martire (III-IV sec.); beata Teresa Maria della Croce, religiosa (1846-1910). Letture. At 3,1-10; Sal 104; Lc 24,13-35. Ambrosiano. At 5,12-21a; Sal 33; Rm 6,3-11; Lc 24,13-35.