La beata Maria Candida dell'Eucaristia offre un messaggio molto prezioso per il nostro tempo, che pare aver dimenticato la ricchezza della vita spirituale e i tempi dell'anima. Questa testimone carmelitana, infatti, costruì la sua esistenza attorno alla spiritualità dell'Eucaristia, cioè alla logica del dono totale. Nata nel 1884 a Catanzaro, Maria Barba (questo il suo nome prima di diventare carmelitana) visse a Palermo fino a 35 anni. Dai 15 anni di età coltivava il desiderio della vita religiosa, ma solo nel 1919 poté entrare in monastero a Ragusa, senza il sostegno della famiglia. Pochi mesi dopo i voti solenni nel 1924 fu eletta priora, divenendo un punto di riferimento per le carmelitane della Sicilia. Anche grazie a lei nel 1946 sull'isola tornarono i Carmelitani Scalzi. Colpita da una grave malattia nel 1947, morì nel 1949 a Ragusa.Altri santi. San Leone III, Papa dal 795 all'816; san Gaspare Luigi Bertoni, sacerdote (1777-1853).Letture. Sacratissimo Cuore di Gesù. Os 11,1.3-4.8-9; Is 12,2-6; Ef 3,8-12.14-19; Gv 19,31-37.
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