Perseguitare e uccidere in nome della fede è una scelta inaccettabile e la libertà religiosa lungo i secoli ha collezionato numerosi “patroni”, morti per difendere la possibilità di vivere anche pubblicamente il proprio credo. Tra questi patroni vi è anche santa Casilda di Toledo una giovane islamica vissuta nella città spagnola nell'XI secolo. Figlia del governatore musulmano, si era presa a cuore la situazione dei cristiani chiusi in prigione e decise di dare loro assistenza. Il padre, insospettito, la fece fermare mentre portava del pane ai cristiani ma, miracolosamente, nulla di incriminante le fu trovato addosso: le pagnotte erano diventate rose. Guarita poi da una grave malattia decise di farsi cristiana e di farsi battezzare ma senza clamore, vivendo ritirata in un eremo fino alla morte.Altri santi. San Liborio, vescovo (IV sec.); beato Ubaldo Adimari, religioso (1245-1315).Letture. At 3,11-26; Sal 8; Lc 24,35-48.Ambrosiano. At 5,26-42; Sal 33; Col 3,1-4; Lc 24,36b-49.
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