Garante della vera fede contro tutte le ingerenze
giovedì 10 marzo 2022
Ancora oggi capita di assistere a manovre di politici senza scrupoli che usano la fede per affermare la loro inflluenza: storia antica e mai, purtroppo, passata di moda, come dimostrano le travagliate vicende dell'epoca in cui visse san Simplicio. Egli, infatti, si trovò a essere Pontefice negli anni in cui cadde l'Impero Romano d'Occidente, con la deposizione nel 476 dell'ultimo imperatore Romolo Augustolo da parte di Odoacre, voce dell'eresia ariana. Nello stesso momento, però, anche la Chiesa di Oriente viveva un momento difficile, a causa della diffusione dell'eresia monofisita, secondo la quale in Cristo c'era unicamente la natura divina: Basilisco fece leva proprio su questa eresia per animare una rivolta contro l'imperatore d'Oriente, Zenone. Simplicio prese netta posizione contro l'eresia e non esitò neppure a condannare il tentativo di mediazione dello stesso imperatore. Curò poi anche la vita della Chiesa di Roma, stabilendo turni di presbiteri nelle principali basiliche cimiteriali, restaurando e dedicando chiese; rispettoso della vera arte, salvò dalla distruzione anche dei mosaici pagani.
Altri santi. San Vittore, martire; san Macario di Gerusalemme, vescovo (III-IV sec.).
Letture. Romano. Est 4,17k-u; Sal 137; Mt 7,7-12.
Ambrosiano. Gen 4,25-26; Sal 118 (119),17-24; Pr 4,1-9; Mt 5,20-26.
Bizantino. Gen 5,1-24; Pr 6,3-20.
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