Nonostante gli attacchi e i tentativi di delegittimazione un pastore della Chiesa è chiamato a impegnarsi fino in fondo per curare l'unità, perché la comunione dei credenti è il più potente mezzo di evangelizzazione. Lo sapevano bene anche i pontefici che si succedettero nei primi secoli e che spesso dovettero fare i conto con laceranti conflitti interni alla comunità dei credenti. Fu così anche per san Simmaco, Papa dal 498 al 514, che si trovò di fronte un antipapa, Lorenzo, ma che fece di tutto per evitare le divisioni, nonostante le ingerenze anche del re ostrogoto Teodorico. Alla fine la situazione si risolse in suo favore, anche se questo non significò pace per il suo pontificato, perché Simmaco dovette intervenire in diversi altri "disordini" e difendersi da false accuse. Morì nel 514.
Altri santi. Sant'Epafra di Colossi, vescovo e martire (I sec.); san Pietro Crisci da Foligno, penitente (1243-1323).
Letture. Es 11,10-12,14; Sal 115; Mt 12,1-8.
Ambrosiano. Dt 32,45-52; Sal 134 (135); Lc 8,26-33.
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