Il Vangelo ci "protegge" perché ci offre la verità e ci ricorda che la radice autentica dell'esistenza umana è Dio. I santi stanno nella storia come fari chiamati continuamente a ricordarci in che direzione orientare la nostra vita e così ci "proteggono". A san Grato di Aosta la tradizione popolare ha attribuito una protezione particolare, quella dalle tempeste, oltre a quella dalla lebbra. È il modo semplice per riconoscere al secondo vescovo di Aosta la sua testimonianza di santità, la sua capacità, in vita, di saper guidare la comunità verso la verità. Una storia, la sua, nata forse nel cenobio voluto a Vercelli da sant'Eusebio, dal quale proveniva anche sant'Eustasio, primo vescovo di Aosta. La firma di Grato, come inviato di Eustasio, appare negli atti del Sinodo di Milano del 451, che condannò il monofisismo, ricordando così che Gesù era vero Dio e vero uomo.
Altri santi. San Giovanni da Lodi, vescovo (XII sec.); beato Giovanni Mazzucconi, sacerdote (1826-1855).
Letture. 1Cor 4,1-5; Sal 36; Lc 5,33-39.
Ambrosiano. 1Pt 2,13-25; Sal 22; Lc 16,19-31.