Schiava perseguitata perché fedele a Cristo
martedì 18 settembre 2018
Quando la giustizia diventa "privata" si apre la strada alla violenza, come accadde nei primi secoli della Chiesa, un tempo in cui spesso le accuse ai cristiani nascevano da mire personali e interessi economici. Sant'Arianna (o Ariadne) di Primnesso fu tra le vittime della persecuzione scatenata dall'Impero e dai suoi funzionari contro i fedeli di Cristo. Il racconto della sua vita, che si colloca nel II secolo, è in parte leggendario. Arianna era una giovane schiava cristiana di Tertullo, decurione di Primnesso in Frigia (nel cuore della Turchia) e la sua fede venne scoperta perché si rifiutò di interrompere il digiuno nel giorno del compleanno del figlio del padrone. Fu così rinchiusa da Tertullo, che venne poi però denunciato a sua volta da un detrattore. Arianna venne quindi processata davanti al governatore della provincia, Gordio.
Altri santi. Sant'Eustorgio I di Milano, vescovo (IV sec.); san Giuseppe da Copertino, sacerdote (1603-1663). Letture. 1Cor 12,12-14.27-31; Sal 99; Lc 7,11-17. Ambrosiano. Gc 1,1-8; Sal 24; Lc 18,1-8.
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