Solo l'offerta di sé a Dio cambia davvero la storia
sabato 4 settembre 2021
Solo offrendo noi stessi, la nostra stessa vita, nell'unico abbraccio d'amore cui Dio ci ha destinati, saremo in grado di cambiare la storia e costruire un mondo nuovo. È questo il messaggio profetico che oggi ci giunge da santa Rosalia, la santa più cara ai palermitani e loro patrona. Nata a metà del XII secolo in un momento in cui si cercava di ricostruire il tessuto cristiano della Sicilia dopo il dominio arabo durato dall'827 al 1072, Rosalia Sinibaldi era di famiglia nobile. Ai fasti della corte reale, però, preferì una vita da anacoreta, intuendo che la testimonianza da religiosa era in quel momento la strada più efficace per ridare speranza alla sua terra. Si ritirò quindi prima in una grotta a 90 chilometri da casa, vicino a un monastero basiliano, poi sul Monte Pellegrino, non lontano da una comunità benedettina, e qui morì nel 1160. Nel 1624 Palermo fu colpita dalla peste, che fu sconfitta dopo che le reliquie di santa Rosalia furono portate in processione per la città. Per questo nel 1666 venne dichiarata patrona del capoluogo siciliano.
Altri santi. San Mosè, profeta (XIV-XIII sec. a.C.); san Bonifacio I, papa (V sec.).
Letture. Romano. Col 1,21-23; Sal 53; Lc 6,1-5.
Ambrosiano. Dt 10,12-11,1; Sal 98 (99); Rm 12,9-13; Gv 12,24-26.
Bizantino. 1Cor 4,17-5,5; Mt 24,1-13.
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