Il volto di Dio è quello dell'infinita bellezza e della sconfinata tenerezza; il suo amore si rivela nei gesti semplici di coloro che sanno chinarsi sulle molteplici ferite del mondo.
Sul volto di Isabel Flores de Oliva, figlia di una nobile famiglia di origine spagnola a Lima, la balia vide la bellezza di una rosa. Ecco perché la prima santa dell'America Latina porta il nome di Rosa da Lima: tutta la sua vita fu un inno alla bellezza di Dio.
Nata nel 1586, Rosa coltivò fin da giovane il desiderio di consacrarsi a Dio, nonostante i genitori volessero per lei il matrimonio. Quando la famiglia cadde in povertà, lei si diede da fare per aiutare in casa, senza dimenticare di prendersi cura dei bisognosi, specie tra gli indios.
Vestì l'abito da terziaria domenicana seguendo l'esempio di Caterina da Siena e si ritirò per cinque anni in una specie di cella nella casa materna. Morì nel 1617.
Altri santi. San Zaccheo, vescovo (II sec.); beato Francesco Dachtera, martire (1910-1944). Letture. Rt 1,1.3-6.14-16.22; Sal 145; Mt 22,34-40. Ambrosiano. 1Re 12,26-32; Sal 105 (106); Lc 11,46-54.