Riportò la Gran Bretagna a Cristo
domenica 27 maggio 2018
Solo ritornando al modello della Chiesa delle origini è possibile rendere ancora il Vangelo lievito della società: è questo il messaggio che oggi ci consegna sant'Agostino di Canterbury, l'abate benedettino al quale papa Gregorio Magno affidò il compito di riportare alla fede cristiana la Gran Bretagna. Da priore del monastero benedettino di Sant'Andrea sul Celio a Roma, nel 597 ricevette il mandato di guidare quaranta monaci che partirono per le terre d'oltre Manica, per ricondurre al Vangelo i bretoni e i sassoni. Questi ultimi, infatti, avevano riportato nei domini conquistati il culto pagano. Il re del Kent, Etelberto, accolse Agostino e si convertì, scegliendo così la fede della moglie, la cattolica di origine franca Berta. L'abate romano divenne arcivescovo e primate d'Inghilterra. Morì nel 604 e venne sepolto a Canterbury.
Altri santi. San Bruno di Würzburg, vescovo (XI sec.); san Gonzaga Gonza, martire (1886).
Letture. Dt 4,32-34.39-40; Sal 32; Rm 8,14-17; Mt 28,16-20.
Ambrosiano. Es 33,18-23;34,5-7; Sal 62; Rm 8,1-9b; Gv 15,24-27.
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