Nel giorno in cui la Chiesa celebra il Sacro Cuore di Gesù la figura del beato Nicola da Gesturi ci aiuta a comprendere come agisce l'amore di Dio nella storia. L'esempio di umiltà, di determinazione e di semplicità offerto dal cappuccino sardo, infatti, ci ricorda che il cuore di Dio batte più forte nelle piccole cose, nei gesti quotidiani, nei passi compiuti assieme agli ultimi. Nicola da Gesturi, al secolo Giovanni Medda, era nato a Gesturi nel 1882 ed era rimasto orfano da piccolo. Per molto tempo fece il contadino ma all'età di 29 anni decise di bussare alla porta del convento dei Cappuccini a Cagliari. Per ben 34 anni fece il questuante lungo le vie della città, spronando tanti, con il suo esempio, a prendersi cura dei poveri e degli emarginati. Morì nel 1958 ed è beato dal 1999.
Altri santi. San Gildardo di Rouen, vescovo (V-VI sec.); san Fortunato di Fano, vescovo (VI sec.).
Letture. Sacratissimo Cuore di Gesù. Os 11,1.3-4.8-9; Is 12,2-6; Ef 3,8-12.14-19; Gv 19,31-37.
Ambrosiano. Os 11,1.3-4. 8c-9; Sal 39; Ef 3,8-12.14-19; Gv 19,31-37.
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