Poche notizie biografiche, l'essenziale per capire che santa Giustina diede la vita per il Vangelo: tanto basta per radicare nel cuore della Chiesa la memoria di una donna vissuta tra il III e IV secolo. La devozione per questa testimone ha attraversato i secoli ed è il simbolo di una fede che non perde la sua forza davanti allo scorrere del tempo. Quella stessa forza che animò Giustina nel 304, quando lei, figlia di una famiglia in vista di Padova, durante la persecuzione di Diocleziano, venne portata in tribunale. Quella stessa forza che non la fece abiurare e la sostenne davanti al martirio. La giovane venne sepolta a oriente della città, dove più tardi sorse una basilica, simbolo di una fede che è in grado di dare forma e diventare seme per una terra. Il suo culto si diffuse anche grazie alla Congregazione benedettina di Santa Giustina, che la elesse come patrona.Altri santi. Beata Vergine del Rosario; san Marco, Papa nel 336.Letture. Gio 4,1-11; Sal 85; Lc 11,1-4.Ambrosiano. 1 Tm 2, 8-15; Sal 144; Lc 21,20-24.