Nel 189, quando papa Vittore I venne eletto successore di Pietro, la Chiesa era già una presenza importante a Roma e nell'Impero. Tanto che il nuovo Pontefice poté incontrare l'imperatore, Commodo, e presentargli la lista dei cristiani condannati ai lavori forzati ottenendo la loro liberazione. E anche tra le comunità cristiane sparse attorno al Mediterraneo si guardava con sempre maggiore autorevolezza alla Chiesa di Roma e al suo Pastore. Anche per questo Vittore poté tentare per la prima volta di imporre ufficialmente una data unica della celebrazione della Pasqua per tutte le Chiese. E anche se i cristiani dell'Asia non vollero adeguarsi, essi non poterono ignorare l'autorevolezza della decisione. Tra le eresie che Vittore si trovò a combattere, poi, ci fu anche quella dell'adozionismo. Non si conoscono i particolari della sua morte, ma per la tradizione fu martirizzato nel 199.
Altri santi. Sant'Acacio di Mileto, martire (321); santi Nazario e Celso, martiri (III-IV sec.). Letture. Es 20,1-17; Sal 18; Mt 13,18-23. Ambrosiano. Gdc 6,33-40; Sal 19; Lc 10,1b-7a.
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: