La superstizione, il gioco d'azzardo, la bestemmia, l'usura, lo spreco di denaro sono vizi tanto antichi quanto lo è la nostra "civiltà". Tutte piaghe che hanno trovato nei santi dei veri e propri "guaritori", fermi oppositori alle derive nei rapporti sociali. Uno di questi testimoni è san Giacomo della Marca, predicatore e ideatore dei Monti di Pietà, sorti con l'intento di contrastare il fenomeno dell'usura. Nato a Monteprendone (Ascoli Piceno) nel 1394 ricevette il saio francescano da san Bernardino da Siena e da lui imparò l'arte della predicazione. In un'epoca frammentaria, ai cui margini si diffondevano le eresie e il malcostume, san Giacomo della Marca, nonostante la salute malferma, divenne un pellegrino del Vangelo, predicando non solo in Italia, ma anche in Polonia, Boemia, Bosnia e Ungheria dove si recò per ordine del Papa. Morì a Napoli nel 1476.Altri santi. Stefano il Giovane, monaco e martire (VIII sec.); santa Teodora di Rossano, badessa.Letture. Dn 7,15-27; Dn 3; Lc 21,34-36. Ambrosiano. Ez 7,1.15-27; Sal 101; Eb 8,6-10; Mt 12,43-50 / Gv 20,1-8.
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