Le parole costruiscono il mondo, perché indicano la strada da seguire e trasformano il mondo, ma anche i cuori degli uomini. Ecco perché il santo ricordato oggi, vescovo e dottore della Chiesa, con la sua capacità di custodire l'unità della Chiesa attraverso i suoi discorsi, si è meritato il titolo di "Crisologo", che significa letteralmente "dalle parole d'oro". San Pietro Crisologo, venne consacrato vescovo di Ravenna da papa Sisto III nel 433, in un momento delicato della storia della Chiesa, segnata dal dibattito attorno alle due nature di Cristo. Il presule ravennate, del quale sono giunti fino a noi 180 sermoni, offrì una profonda riflessione sulla dignità della natura umana e seppe gettare un ponte tra Occidente e Oriente, chiedendo alle diverse parti di salvaguardare l'unità della Chiesa mettendosi in ascolto della voce del Successore di Pietro.
Altri santi. San Leopoldo Mandic, religioso (1866-1942); santa Godeleva, martire (1050-1070). Letture. Es 33,7-11;34,5-9.28; Sal 102; Mt 13,36-43. Ambrosiano. Gs 24,29-32; Sal 33 (34); Lc 9,46-50.
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