Leggi e ti vergogni per la categoria. Qualche esempio recente. «Io, genio consulente del Papa" L'immagine sacra va tutelata: aiuto il Vaticano a farlo» (La Stampa, 15/12, a tutta p. 25): un'intervista a Franco Zeffirelli tutta sopra le righe, frou frou di consigli indiscreti «a schiòvere», persino al Papa, e proclami autocratici: «Per la difesa della fede nel cinema ho contatti con"»! Molto sgradevole" E il giorno dopo bis peggiore nel grande titolo: «Via gli ebrei da San Pietro»! E tu pensi " del tutto fuori luogo " ad un pogrom antisemita. C'è anche lo strillo di "Italia Oggi" (15/12, p. 17) per il testo vaticano sull'evangelizzazione: «Diktat vaticano: evangelizzare». "Diktat"! Ma è, da 2000 anni, solo un "mandato" di Gesù Cristo. Sul tema, ma con opposte intenzioni, assurdo anche "Liberazione": «Il Vaticano striglia i missionari». La simpatia fa vedere solo somari? Tris per "La Stampa" (8/12, p. 25) con titolaccio su un Istituto religioso benemerito nel campo della sanità: «La Chiesa punta sui farmaci anticancro». "Punta"? Qui simpatia per" cani, da tartufi. Per vergognarci, infine, sublimi i paginoni dei delitti. Brutta coppia di "Libero" (14/12) e "Corsera" (16/12): un delitto e due paginoni per uno. "Libero" li riempie con messaggini del tutto privati: indecente e impietoso! Sul "Corsera" invece " «Mez, Amanda e le notti segrete del campus» " raccontaccio di fantasia sulla pelle dell'uccisa, dei presunti uccisori e della città. Ecco un sommario: «A Perugia si sente nell'aria l'afrore di ormoni, testosterone, canne, calzini da tennis e vino scadente». Scadente? Sì, per assenza di pudore.