Nell'eredità del Patrono d'Italia ritroviamo tutti quei valori che hanno fondato la nostra terra e che caratterizzano da sempre il comune sentire degli italiani. Tutti esaltano la povertà e la semplicità nella vita di san Francesco, ma in realtà queste due virtù profondamente evangeliche trovarono il loro sostegno in altre due doti: l'intraprendenza accanto all'umiltà di mettersi in ascolto e al servizio. Nato ad Assisi nel 1182, Francesco visse una gioventù agiata. Nel 1203 fu prigioniero di guerra e malato: iniziò così la sua conversione verso la povertà e i poveri, segnata nel 1205 dalla chiamata durante una visione in San Damiano a "riparare la Chiesa". Nella sua opera evangelizzatrice attirò a sé numerosi compagni, dai quali nacque la grande famiglia religiosa francescana. Morì tra il 3 e il 4 ottobre 1226.Altri santi. San Petronio di Bologna, vescovo (V sec.); san Quintino, martire (VI sec.).Letture. Gen 2,18-24; Sal 127; Eb 2,9-11; Mc 10,2-16.Ambrosiano. Is 45,20-24a; Sal 64; Ef 2,5c-13; Mt 20,1-16.
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: