Qual è il cuore del ministero sacerdotale se non la cura della vita spirituale come fonte di ogni altra attività? Per il beato Giovanni di Ruysbroeck, uno dei principali mistici fiamminghi del XIV secolo, questa certezza fu guida sia per i suoi anni da cappellano di Santa Gudula a Bruxelles che poi nella sua "avventura" da canonico regolare nella comunità fondata a Groenendaal, non lontano da Waterloo. La sua opera ci è giunta attraverso undici trattati di carattere spirituale, che nascevano da una vita di preghiera intensa e profonda, lontana però dall'idea di un'esistenza "passiva". Nato a Ruysbroeck nel 1293, studiò a fondo ma non guadagnò mai nessun titolo accademico. Prete nel 1317, si ritirò nel 1343 assieme ad altri due preti per fondare una comunità di cui fu priore. Morì nel 1381.Altri santi. Santa Bibiana (Viviana), martire (IV sec.); san Cromazio d'Aquileia, vescovo (335-408).Letture. Is 25,6-10; Salmo 22; Mt 15,29-37.Ambrosiano. Ez 12,1-7; Sal 102; Sof 1,1.14-18; Mt 15,10-20.
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