Un'economia davvero umana è solo quella che non lascia indietro nessuno e che non genera emarginazione. Il motore di un sistema economico siffatto non può che essere l'amore, come dimostra la storia di Maria Crocifissa Di Rosa, al secolo Paola Francesca. Figlia di un imprenditore bresciano e di una nobile bergamasca, rimase orfana di madre a 11 anni. Entrò quindi nel collegio della Visitazione per gli studi: qui emise il voto di castità al quale restò sempre fedele anche se il padre avrebbe voluto per lei un matrimonio. Mandata a dirigere una fabbrica di filati di seta di proprietà dal padre ad Acquafredda, s'impegnò anche per organizzare aiuti per i bisognosi e l'istruzione religiosa femminile, aiutata da alcune ragazze. Assieme a loro si adoperò per rispondere a numerose altre necessità. Nel 1851 la comunità ottenne la prima approvazione come congregazione, col nome di Ancelle della Carità. Nel 1852, Paola Francesca pronunciò i voti e come religiosa diventa suor Maria Crocifissa. Morì a Brescia nel 1855.
Altri santi. Santa Virginia Centurione Bracelli, vedova (1587-1651); beato Carlo Steeb, sacerdote (1773-1856).
Letture. Romano. Is 45,6-8.18.21-25; Sal 84; Lc 7,19-23.
Ambrosiano. Ez 37,15-22a; Sal 88 (89); Sal 88 (89); Mt 22,23-33.
Bizantino. Eb 10,35-11,7; Mc 9,10-15.
t.me/santoavvenire
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