Se si dovesse sintetizzare la vita e il profilo di san Girolamo forse l'aggettivo più adatto sarebbe "avventurosi": egli, infatti, dedicò l'intera sua esistenza a un cammino di scoperta e indagine nel cuore della Parola di Dio. Un'esistenza, la sua, che in nome di questo obiettivo lo portò lontano dalla sua nativa Dalmazia, dove vide la luce nel 347. Ad Aquileia coltivò gli studi e l'ideale di una vita religiosa comunitaria dopo il Battesimo nel 366. Per un periodo fu eremita in Oriente, trovandosi poi nel 382 a Roma dove si fece apprezzare come intellettuale e maestro spirituale. Viaggiò poi in Egitto e nel 285 si stabilì a Betlemme, dove fondò un monastero femminile. A lui si deve la traduzione latina della Bibbia conosciuta come "Vulgata". Morì nel 419 o 420.Altri santi. San Francesco Borgia, sacerdote (1510-1572); beato Federico Albert (1820-1876). Letture. Gb 3,1-3.11-17.20-23; Sal 87; Lc 9,51-56. Ambrosiano. Gc 5,12-20; Sal 91; Lc 20,20-26.