Impariamo dai nostri limiti e diventeremo segni di speranza per un mondo migliore. È questo l’invito che ci lascia in eredità santa Giulia Billiart, religiosa francese fondatrice di una congregazione dedita all’educazione delle ragazze. Era nata nel 1751 da una famiglia agiata in Francia ma all’età di 16 anni fu costretta a lavorare a causa della miseria improvvisamente piombata in casa. Sei anni dopo fu colpita una paralisi alle gambe che durò 31 anni e che guarì inspiegabilmente nel 1804. Nel suo cammino di fede e di servizio fu accompagnata da alcuni sacerdoti, che, dopo aver superato la persecuzione della Rivoluzione francese, la guidarono verso la fondazione nel 1803 di quelle che saranno poi le «Suore di Nostra Signora di Namur». Morì nel 1816.
Altri santi. Sant’Agabo, profeta (I sec.); sant’Amanzio di Como, vescovo (V sec.).
Letture. Dn 13,1-9.15-17.19-30.33-62; Sal 22; Gv 8,12-20.
Ambrosiano. Gen 37,2-28; Sal 118,121-128; Pr 24,11-12; Mc 8,27-33.