La discordia e la gelosia, le "sciocche vanterie", la superbia, il "folle orgoglio" e la collera: ecco secondo san Clemente I l'origine delle divisioni tra gli uomini, le radici del male, la fonte dei conflitti. Oggi, come nel primo secolo, il monito di questo Pontefice, terzo successore di Pietro dopo Lino e Anacleto, continua a risuonare come attuale e profetico. L'alternativa, come scriveva Clemente nella sua lettera ai Corinzi – una comunità cristiana allora attraversata da profonde ferite e divisioni – non è un falso "buonismo" ma la capacità di affidarsi a Dio e umilmente rivivere il suo "stile" in mezzo agli uomini. Il rischio è che gli interessi di pochi prevalgano sul bene comune, come stava succedendo a Corinto all'epoca del pontificato di Clemente, che fu Papa tra l'88 e il 97 circa.
Altri santi. San Colombano, abate (525-615); beata Margherita di Savoia, religiosa (1390-1464).
Letture. Ap 10,8-11; Sal 118; Lc 19,45-48.
Ambrosiano. Ger 2,1-2a. 23-29; Sal 50; Am 9,11-15; Mt 9,35-38.
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