Le sue sofferenze, icona di tutte le persecuzioni
venerdì 4 maggio 2018
La descrizione delle torture che dovette subire sant'Antonina di Nicea è un'immagine eloquente della potenza della fede: essa ribalta le logiche della storia e da sempre ha provato dure reazioni da parte dei "potenti" che si sono sentiti minacciati dal Vangelo. Ciò che visse questa antica martire è l'icona sempre attuale delle tante piccole grandi sofferenze inflitte ancora oggi ai cristiani solo a causa della loro fede. Il nome di Antonina appare tre volte nel Martirologio, ma è stato chiarito che si tratta della stessa persona, i cui dati biografici sono attinti da un'antica "Passio" oggi perduta. Secondo la tradizione Antonina fu arrestata in Bitinia durante la persecuzione di Dicleziano e fu sottoposta ad atroci torture. Il Martirologio narra che "dopo essere rimasta appesa per tre giorni e rinchiusa in carcere per due anni, fu arsa nel fuoco".
Altri santi. Santi Agapio e Secondino, martiri (III sec.); san Floriano di Lorch, martire (IV sec.).
Letture. At 15,22-31; Sal 56; Gv 15,12-17.
Ambrosiano. At 25,13-14a.23;26,1.9-18.22-32; Sal 102; Gv 12,44-50.
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