Tra le innumerevoli parole e immagini di cui l’infosfera (ecclesiale e non solo) si è rivestita a partire dalla mattina del 31 dicembre 2022, quando è stata comunicata la morte del papa emerito Benedetto XVI, mi colpisce un video. Diffuso dalla Sala stampa della Santa Sede, racconta la traslazione, avvenuta la prima mattina del 2 gennaio, della salma dal monastero Mater Ecclesiae alla basilica di San Pietro, dove è tuttora esposta per ricevere l’omaggio dei fedeli.
La sua sintesi, di un minuto o poco più, e le fotografie dei momenti salienti, entrambe a cura di Vatican Media, sono state pubblicate da “tutte” le agenzie e i media mainstream (compreso ovviamente “Avvenire” bit.ly/3GAwLzh ). Ma c’è anche la versione integrale, che dura poco meno di mezz’ora e di cui sottolineo i primi cinque minuti, dal Mater Ecclesiae all’ingresso in San Pietro. Limitatamente alla Rete italofona, è ripreso da fonti assai diverse tra loro: dal canale YouTube di “Tv2000” a quello della cattedrale di Como, e dal canale “Cantore I.” alla pagina Facebook della diocesi di Roma ( bit.ly/3Q8s2rU ). Diversi anche i numeri delle visualizzazioni, e del tutto indipendenti dalla popolarità della fonte; le sette fonti che ho trovato ne totalizzavano comunque, nel momento in cui me lo sono appuntato, più di 700mila.
La bellezza di quei primi minuti sta nella semplicità che trasmettono, senza indurre lo sguardo ad alcuna morbosità. La cappella che ospita la camera ardente è tuttora adorna dei simboli natalizi, oltre che di qualche mazzo di fiori. Una decina di persone prega, sotto la guida di monsignor Gänswein, il Padre Nostro e l’Ave Maria, le mani strettamente intrecciate per dare più forza ai propri sentimenti, prima che si esca fuori. È ancora buio, se non fosse per la luce dei lampioni. Le spoglie mortali di papa Ratzinger sono affidate a un furgone; lo segue un piccolo corteo, che cammina di buon passo. L’arrivo alla basilica di San Pietro, mentre ormai albeggia, è presso una porta laterale. Il corteo che accompagna la salma al suo ingresso, dove l’accoglie il cardinal Gambetti, è ora più numeroso.
Si coglie la progressiva solennizzazione del rito che si sta compiendo. Così, mentre il coro intona le litanie dei santi, la telecamera distoglie il suo occhio dal corpo del Papa emerito, quando viene sistemato sul catafalco.
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