Sant'Agnese di Boemia era una principessa, ma il suo "regno" fu soprattutto quello dell'anima, che governò con determinazione per dare ai propri contemporanei una trasparente testimonianza di povertà ed essenzialità. Era figlia del sovrano boemo Otakar I ed era nata a Praga nel 1211; a nove anni fu mandata a Vienna, perché era promessa sposa di Enrico VII, figlio di Federico Barbarossa, ma nel 1225 poté tornare alla sua città e seguire la sua vera vocazione e vivere nel segno della preghiera. Grazie alla presenza a Praga dei Frati Minori conobbe la figura di Chiara d'Assisi alla quale si ispirò per fondare nel 1234 il monastero di San Francesco per le "Sorelle Povere o Damianite", del quale divenne badessa. Usò i suoi beni per fondare opere a favore dei poveri. Assieme a santa Chiara, poi, s'impegnò per far approvare una nuova regola. Morì nel 1282.Altri santi. San Quinto il Taumaturgo (III sec.); sant'Angela de la Cruz, religiosa (1846-1932).Letture. Dt 4,1.5-9; Sal 147; Mt 5,17-19. Ambrosiano. Gen 21,7-21; Sal 118,73-80; Pr 10,28-32; Mt 6,19-24.