La necessità di avere preti santi per santificare il mondo intero
sabato 10 giugno 2023
Forse il problema non è che ci sono pochi sacerdoti, ma che si sono «pochi sacerdoti santi», ce ne vorrebbero di più per santificare il mondo: la provocazione arriva da un prete beato, il fiammingo Edoardo Poppe. La sua testimonianza cristiana passa da un ministero tutto vissuto alla luce dell’Eucaristia e offerto proprio per la santificazione dei sacerdoti, tema che Poppe considerava cruciale per il futuro della Chiesa. Edoardo Giovanni Maria Poppe era nato a Temsche in Belgio il 18 dicembre 1890 e a 15 anni espresse il desiderio di diventare prete. Dopo gli studi classici presso i “Fratelli della Carità” e dopo aver terminato il servizio militare, a 22 anni entrò nel Seminario filosofico Leone XIII di Lovanio. Poté seguire gli studi teologici per soli due anni, perché allo scoppio della Prima guerra mondiale fu richiamato alle armi e arruolato come infermiere. Nel 1915 tornò in Seminario a Gand e nel 1916 fu ordinato sacerdote. S’impegnò nella formazione dei giovani al catechismo e alla devozione eucaristica. Istituì la «Lega della Comunione frequente» tra i fanciulli e le operaie. Per i ragazzi della «Crociata eucaristica Pio X» di tutto il Belgio, pubblicò un settimanale del titolo «Zonneland» (Paese del Sole). Costretto a vivere su una poltrona per motivi di salute, scrisse le opere divenute poi diffusissime: «Direzione spirituale dei fanciulli» (1920), «Salviamo gli operai» (1923), «Apostolato eucaristico» (1923). Morì il 10 giugno 1924 a soli 33 anni nel convento di Moerzeke-lez-Termonde. Fu beatificato da Giovanni Paolo II il 3 ottobre 1999. Altri santi. San Maurino di Colonia, abate; beato Enrico da Bolzano, laico (1250-1315). Letture. Romano. Tb 11,5-17; Sal 145; Mc 12,35-37. Ambrosiano. Es 4,10-17; Sal 98 (99); Lc 4,42-44. Bizantino. Rm 5,17-6,2; Mt 9,14-17. t.me/santoavvenire
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