Mentre la vita spesso sembra farci solo sprofondare verso il basso, il Vangelo ci ricorda che il Cielo è la nostra patria: il cuore di Dio è il luogo in cui ha preso forma la nostra esistenza ed è verso quella stessa destinazione che ci sentiamo continuamente chiamati. La solennità odierna, con la celebrazione dell'Assunzione della Beata Vergine Maria, è l'icona di questo itinerario spirituale ed esistenziale. La Madre di Dio, porta aperta sulla vita divina, “fu assunta alla celeste gloria in anima e corpo e dal Signore – si legge nel Messale Romano – esaltata quale regina dell'universo”. Il dogma dell'Assunzione di Maria fu definito solennemente da Pio XII nel 1950: si trattò di rendere solo “ufficiale” ciò che veniva celebrato in una delle più antiche feste mariane.
Altri santi. San Tarcisio, martire (III sec.); san Stanislao Kostka, novizio gesuita (Rostkow, 1550 - Roma, 1568).
Letture. Ap 11,19;12,1-6.10; Sal 44; 1 Cor 15,20-26; Lc 1,39-56.
Ambrosiano. Ap 11,19-12,6a.10ab; Sal 44; 1 Cor 15,20-26; Lc 1,39-55.
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