La fede è il patrimonio più prezioso di ogni famiglia: ciò in cui si crede dà forma alla vita di tutti i giorni fra le mura domestiche. E un esempio di questo dono tramandato da genitori a figli ci viene oggi dal XIV secolo, grazie alla figura di santa Caterina di Svezia, la secondogenita di santa Brigida. Era nata nel 1331 e nel suo cuore custodì sempre il desiderio di una vita da consacrata. In giovane età però venne data in sposa a un nobile, che acconsentì al voto di continenza pronunciato da Caterina. Nel 1349 assieme alla madre si recò a Roma e qui la raggiunse la notizia della morte del marito: poté così seguire la sua vocazione religiosa a fianco di Brigida. Nel 1373 portò la salma della madre in Svezia, entrando poi nel monastero di Vadstena, di cui divenne badessa nel 1380. Morì l'anno seguente.
Altri santi. San Severo di Catania, vescovo (VIII-IX sec.); beato Oscar Arnulfo Romero Galdámez, vescovo e martire (1917-1980). Letture. Ez 37,21-28; Ger 31,10-13; Gv 11,45-56. Ambrosiano. Dt 6,4-9; Sal 77; Ef 6,10-19; Mt 11,25-30 / Gv 2,13-22.
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