San Roberto Bellarmino (Montepulciano 1542 - Roma 1621) viene ricordato per la sua monumentale opera sistematica attorno alla dottrina della fede, rielaborata in un tempo in cui la Chiesa aveva bisogno di dare un ordine alla sua tradizione, messa in discussione dalla riforma protestante. Bellarmino raccolse le indicazioni del Concilio di Trento e le restituì alla comunità cristiana attraverso la sua attività di teologo ma anche di pastore. Nella prefazione a uno dei suoi scritti più importanti, "Le controversie", riconosceva alla Santa Sede un potere indiretto e non diretto sui beni temporali: un'affermazione che mostra la profonda attualità di questo pensatore gesuita, creato cardinale nel 1599. Per la sua visione della Chiesa così fedele al Vangelo nel 1605 arrivò quasi al Soglio di Pietro, chiedendo però ai suoi sostenitori di non essere scelto.Altri santi. San Satiro, fratello di Sant'Ambrogio (334-378); san Francesco Maria da Camporosso, laico (1804-1866).Letture. 1 Tm 4,12-16; Sal 110; Lc 7,36-50.Ambrosiano. 3 Gv 1,1-8. 13-15; Sal 36; Lc 18,18-23.