La Parola di Dio fa "fiorire" ogni nostra attività, come ben insegna l'affascinante storia di sant'Isidoro l'agricoltore. Nato attorno tra il 1070 e il 1080 a Madrid, si dedicò fin da giovane al lavoro agricolo. Nei campi – narra la tradizione – la sua opera faceva meraviglie: dove passava lui anche i terreni più difficili portavano frutto. In tutto questo egli non rinunciava mai alla preghiera e all'Eucaristia, e per questo venne ingiustamente accusato di sottrarre tempo al lavoro. Quando la sua terra venne conquistata dai berberi Almoravidi, Isidoro si rifugiò a nord e a Torrelaguna sposò una giovane di nome Maria. Assieme i due conducevano una vita fatta di carità, aperta alle necessità di poveri, con i quali condividevano il poco che possedevano. Isidoro morì nel 1130 e venne canonizzato da Gregorio XV nel 1622.
Altri santi. San Reticio, vescovo IV sec.); san Witesindo di Cordova, martire (IX sec.).
Letture. At 20,17-27; Sal 67; Gv 17,1-11.
Ambrosiano. Ct 5,6b-8; Sal 17; Fil 3,17-4,1; Gv 15,9-11.
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