In un paesino del Salento quattro donne – un'anziana contadina, le due figlie e la nipote – si trasferiscono in una vecchia masseria di campagna quando la crisi le costringe a chiudere la piccola impresa di famiglia. L'unico modo per andare avanti sembra quello di lavorare la terra e tornare all'economia del baratto. Ma la fatica di sopravvivere solo con il prodotto del lavoro nei campi permetterà alle protagoniste di riscoprire le cose fondamentali nella vita di un uomo: il senso di comunità, l'importanza della famiglia, la bellezza del creato. Complice uno straordinario cast di attori non professionisti Edoardo Winspeare canta con la macchina da presa un inno alla vita e al coraggio di ricominciare con uno stile di vita diverso, più attento agli affetti e a un profondo senso religioso che permea la vita quotidiana di chi vive a più stretto contatto con la natura. (A De Lu.)