Il Martirologio oggi ricorda san Martino, eremita campano vissuto nel VI secolo sul Monte Massico, nei pressi di Mondragone, in provincia di Caserta. Un'occasione per riflettere sul rapporto tra fede e mondanità: la scelta di Martino di vivere un'esistenza del tutto ritirata sembrerebbe creare un contrasto tra spiritualità cristiana e mondo, ma in realtà non è così. Attraverso la loro condotta, infatti, gli anacoreti non rifiutano la socialità ma indicano ai propri contemporanei il cuore più autentico della vita. Martino era nato intorno all'anno 500 e aveva scelto all'inizio di ritirarsi a Cassino, dove incontrò anche san Benedetto. Spostatosi sul Monte Massico, poi, fu maestro per altri eremiti, affascinati dal suo esempio. Morì nell'anno 580.Altri santi. Sant'Aspreno di Napoli, vescovo (I-II sec.); san Pietro di Anagni, vescovo (XI-XII sec.).Letture. Is 55,1-3; Sal 144; Rm 8,35.37-39; Mt 14,13-21.Ambrosiano. 1 Sam 3,1-20; Sal 62; Ef 3,1-12; Mt 4,18-22.
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: