È forse perché è il primo degli Apostoli a morire martire o forse perché suscita empatia quell'inconsapevole richiesta della madre di un "posto speciale" per lui il fratello, ma è innegabile che la devozione radicata per san Giacomo il Maggiore ha plasmato il volto della Chiesa. Soprattutto in Europa, grazie a quella "protezione" particolare sull'intero Continente dai suoi confini estremi. La tradizione vuole che il corpo dell'apostolo sia stato portato a Santiago de Compostela in modo miracoloso, e da lì diede forza alla Penisola iberica invasa dagli arabi. Gli Atti degli Apostoli ci dicono che Giacomo morì martire nell'anno 42, per volere del re Agrippa I. Il martirio fu per lui la strada per ottenere quel "posto speciale" chiesto dalla madre a Gesù per i suoi due figli, Giacomo e Giovanni, i due "figli del tuono", come vengono chiamati nel Vangelo di Marco.
Altri santi. San Cristoforo, martire (III sec.); beato Antonio Lucci, vescovo (1682-1752).
Letture. 2Cor 4,7-15; Sal 125; Mt 20,20-28.
Ambrosiano. Sap 5,1-9.15; Sal 95; 2Cor 4,7-15; Mt 20,20-28.
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