Il monaco che portò la fede in Germania
venerdì 5 giugno 2015
Il fascino del Martirologio è quello di essere un libro liturgico che mostra come la fede s'incarni nella storia e come il Vangelo nei secoli abbia plasmato il tempo dell'uomo. San Bonifacio, la cui memoria è fissata dal Martirologio alla data di oggi, è l'esempio concreto di tutto questo: la sua opera, infatti, diede un volto nuovo non solo alla Chiesa ma anche alla società dell'Europa centrale. Considerato l'apostolo della popolazioni germaniche, Bonifacio – al secolo Wynfrith – era un monaco anglosassone che nel 716 si dedicò all'evangelizzazione della Frisia (oggi tra Germania e Olanda), dirigendosi poi verso l'Assia e la Turingia. Fondò l'abbazia di Fulda e fu vescovo di Magonza, dove s'insediò nel 745. Importante fu la sua opera di organizzazione delle comunità cristiane nel cuore di quella che oggi è la Germania. Fu ucciso in Frisia nel 754 da pagani.Altri santi. Sant'Eutichio di Como, vescovo (482-539); san Luca Vu Ba Loan, martire (1840).Letture. Tb 11,5-17; Sal 145; Mc 12,35-37.Ambrosiano. Es 4,10-17; Sal 98; Lc 4,42-44.
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