La
buona notizia è che i visionari che da anni immaginano di usare un'auto a idrogeno, ora potranno farlo anche in Italia. A consentirlo è il decreto legge che – recependo una direttiva europea – ha inserito l'idrogeno fra i combustibili alternativi del piano strategico nazionale. Entro il 31 marzo verrà innalzato dunque il limite massimo della pressione di rifornimento dei gas a 700 bar, anzichè gli attuali 350 che di fatto impedivano la libera circolazione di questo tipo di vetture. La nuova norma impone anche all'Italia di dotarsi di una rete adeguata di stazioni di rifornimento entro il 2025 ma per l'idrogeno non sarà facile uscire dall'età della pietra se già sull'elettrico quanto a infrastrutture siamo in imbarazzante ritardo. Grazie a chi di mobilità alternativa continua a parlare senza fare.