La scienza e la carità al servizio degli ultimi
martedì 12 aprile 2022
Con gli strumenti della scienza e della carità sempre accanto all'ammalato: questo fu lo stile esemplare di Moscati, medico canonizzato nel 1987. Era nato nel 1880 a Benevento, ma dal 1888 viveva a Napoli, dove si era laureato in medicina nel 1903. Nella sua carriera non si risparmiò per aiutare i sofferenti: salvò alcuni malati durante l'eruzione del Vesuvio del 1906; prestò servizio negli Ospedali Riuniti in occasione dell'epidemia di colera del 1911; fu direttore del reparto militare durante la Grande guerra. Negli ultimi dieci anni di vita prevalse l'impegno scientifico: fu assistente ordinario nell'istituto di chimica fisiologica; aiuto ordinario negli Ospedali riuniti; libero docente di chimica fisiologica e di chimica medica. Scelse, però, di stare vicino a chi soffriva anche quando gli venne proposto di diventare ordinario all'Università di Napoli. Nel 1919 fu scelto come primario agli Ospedali Riuniti. Continuò a stare accanto agli ultimi offrendo assistenza gratuitamente ai poveri. Il 12 aprile 1927 morì a causa di un infarto.
Altri santi. San Damiano di Pavia, vescovo (VII-VIII sec.); sant'Alferio, abate (X-XI sec.).
Letture. Romano. Is 49,1-6; Sal 70; Gv 13,21-33.36-38.
Ambrosiano. Gb 16,1-20; Sal 118 (119),161-168; Tb 11,5-14; Mt 26,1-5.
Bizantino. Es 2,5-10/Gb 1,13-22; Mt 24,36-26,2.
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