Tessere relazioni di pace è opera alla quale tutti i cristiani, nella loro vita quotidiana come nelle grandi “missioni” sono chiamati a compiere attraverso i diversi ruoli che si trovano a ricoprire. E proprio per questo impegno è ricordato san Folco Scotti di Piacenza e Pavia, che fece riconciliare tra loro due città da sempre rivali. I suoi resti sono custoditi nella cattedrale di Pavia, città della quale fu vescovo nel XIII secolo. Folco (o Fulco) secondo la tradizione nacque intorno al 1165 a Piacenza da una celebre famiglia, quella degli Scotti, originari dell'Irlanda. All'età di 20 anni entrò tra i canonici regolari di Sant'Eufemia, venendo poi inviato a Parigi per compiere gli studi di teologia. Al rientro fu eletto priore di Sant'Eufemia, poi canonico, poi arciprete della Cattedrale. Nel 1210 venne scelto come vescovo di Piacenza. Sei anni dopo venne designato vescovo anche di Pavia: Piacentino e vescovo della comunità pavese, egli fu il paciere dei due centri divisi da un'aspra rivalità. S'impegnò anche per la pacificazione interna delle città. Morì nel 1229.
Altri santi. Santi Luciano e Marciano, martiri (III sec.); sant'Alfredo il Grande, re (849-899).
Letture. Romano. Rm 8,18-25; Sal 125; Lc 13,18-21.
Ambrosiano. Ap 5,1-14; Sal 97 (98); Mc 10,17-22.
Bizantino. 2Tm 2,1-10; Gv 15,17-16,2.
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