Dio ha scelto i poveri “per farli ricchi con la fede” ed “eredi del regno che ha promesso a quelli che lo amano”. A ricordarlo è san Giacomo (il Minore), apostolo, nella prima delle Lettere cattoliche contenute nel Nuovo Testamento e a lui attribuita. Il messaggio è chiaro: là dove pare esserci abbandono e fallimento, lì si trova Dio. Messaggio profetico che fa il paio con quella richiesta di “vedere il Padre” fatta da san Filippo, l'apostolo ricordato oggi dalla liturgia assieme a Giacomo: una richiesta, quella di Filippo, a cui Gesù risponde indicando se stesso. Incontrando Cristo, tra i poveri, nelle ferite e nelle piaghe del mondo, si conosce il Padre e la fonte dell'unico vero amore. Secondo la tradizione Filippo portò il Vangelo tra gli Sciti e i Parti. Giacomo, invece, guidò la Chiesa di Gerusalemme alla morte di Giacomo il Maggiore.
Altri santi. Santi Timoteo e Maura, sposi e martiri (III sec.); san Stanislao Kazimierczyk, sacerdote (1433-1489).
Letture. 1Cor 15,1-8; Sal 18; Gv 14,6-14.
Ambrosiano. At 1,12-14; Sal 18; 1Cor 4,9-15; Gv 14,1-14.
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