I cristiani non si lasciano impaurire da un potere che impone valori e credenze contrarie alla fede vera, proprio come fece san Fedele da Sigmaringen, che difese il Vangelo fino a dare la propria vita. Era nato in Germania, a Sigmaringen, nel 1578 e si era laureato in filosofia e in diritto all'università di Friburgo in Svizzera. Poi fu avvocato e precettore per un gruppo di giovani nobili tra Italia, Spagna e Francia. All'età di 34 anni, però, lasciò tutto ed entrò tra i Cappuccini a Friburgo. Da Roma arrivò quindi il mandato di recarsi come predicatore nella Rezia, dove andava diffondendosi il protestantesimo. Il suo impegno fruttò numerose conversioni, ma anche ostilità, tanto che nel 1622 a Séwis venne fermato da soldati che gli chiesero di rinnegare la predica appena conclusa e, davanti al suo rifiuto, lo uccisero con la spada.
Altri santi. San Benedetto Menni, religioso (1841-1941); santa Maria Elisabetta Hesselblad, religiosa (1870-1957).
Letture. At 3,1-10; Sal 104; Lc 24,13-35.
Ambrosiano. At 5,12-21a; Sal 33; Rm 6,3-11; Lc 24,13-35.
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