Due antichi padri nella fede nel cuore dell'Europa di oggi
venerdì 12 luglio 2019
Chi oggi parla di riscoperta delle radici cristiane dell'Europa non può ignorare le storie di chi ha portato il messaggio di Cristo in ogni contrada del nostro Continente e i ponti che essi gettano con le terre lontane dell'altra sponda del Mediterraneo. Gran parte del cuore dell'Europa nutre un antico debito con i santi ricordati oggi, il primo vescovo di Aquileia, Ermagora, e il "suo" diacono, Fortunato: grazie alla loro opera, che si colloca verso la metà del III secolo, il Vangelo ha raggiunto popoli e culture diverse, tutte "figlie" della Chiesa di Aquileia. La tradizione collega Ermagora a san Marco, le date, però, non coincidono, anche se gli storici concordano su un legame tra Aquileia e la Chiesa di Alessandria. I due santi, ricordati come martiri, oggi sono patroni dell'arcidiocesi di Gorizia, dell'arcidiocesi e della città di Udine e di tutta la Regione Friuli Venezia Giulia.
Altri santi. Santi Nabore e Felice, martiri (IV sec.); san Pietro Khanh, martire (XIX sec.).
Letture. Gen 46,1-7.28-30; Sal 36; Mt 10,16-23.
Ambrosiano. Dt 24,10-22; Sal 18 (19); Lc 7,24b-35.
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