Dalla settimana appena trascorsa (non a caso quella dopo Sanremo) sta andando in onda su Nove (dal lunedì al venerdì alle 20,25) il game-show Don't forget the lyrics - Stai sul pezzo, prodotto da Banijay Italia per Discovery e presentato da Gabriele Corsi. Il meccanismo è semplice: ogni sera tre concorrenti (cantanti amatoriali o appassionati di musica) si sfidano in una sorta di karaoke in cui a un tratto scompaiono testo e musica. A quel punto si deve essere capaci di continuare a cantare azzeccando esattamente le parole del brano interrotto. Il gioco si svolge su tre prove a eliminazione (all'ultima arriva un solo concorrente), ma come tutti i programmi del genere, e in particolare quelli del cosiddetto access prime time, tutto sta nell'abilità del presentatore e nel coinvolgimento delle persone a casa. Sia I soliti ignoti (Rai 1) che Guess my age (Tv8), tanto per fare due esempi, si basano sui telespettatori che, assieme ai concorrenti in studio, cercano di indovinare la professione o l'età di sconosciuti, anzi: il più delle volte la maggiore partecipazione si ottiene nel criticare le scelte fatte proprio dai concorrenti. Nel caso di Don't forget the lyrics - Stai sul pezzo, un po' diversamente, si tratta di provare da casa a ricordare il testo di una canzone. Rispetto agli altri game-show, questo di Nove ha anche il vantaggio di funzionare da colonna sonora facendo riascoltare canzoni conosciute cantate abbastanza bene dagli stessi concorrenti, grazie anche all'ausilio di una piccola orchestra e a un paio di coristi presenti in studio. In quanto a Corsi, diciamo che se la cava bene anche in questa circostanza, garantendo soprattutto il ritmo, non tanto quello della musica quanto quello del programma, che a lungo andare, come gli analoghi, potrebbe apparire ripetitivo.
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