Creò luoghi di speranza e di grazia per i malati
venerdì 24 aprile 2015
Un fiore di santità nato dal dramma della guerra e dal contatto con il dolore dell'uomo: san Benedetto Menni, al secolo Angelo Ercole, dedicò tutta la vita a creare luoghi di speranza e di grazia per i malati. Grazie a lui il carisma dei Fatebenefratelli conobbe nuovo splendore nella seconda metà del XIX secolo in Spagna. Nato a Milano nel 1841, dopo una breve esperienza in banca a 17 anni divenne barelliere in aiuto ai feriti della battaglia di Magenta. Conobbe così i Fatebenefratelli, tra i quali entrò nel 1860, divenendo prete nel 1866: l'anno dopo fu inviato in Spagna per restaurare l'Ordine, compito nel quale ebbe non poche difficoltà. In 19 anni da Provinciale, poi, fondò 15 opere nella Penisola iberica e in Messico. Fu anche visitatore apostolico e superiore generale. Morì in Francia nel 1914 ed è santo dal 1999.Altri santi. San Deodato di Blois, abate (V-VI sec.); san Fedele da Sigmaringen, sacerdote e martire (1577-1622).Letture. At 9,1-20; Sal 116; Gv 6,52-59.Ambrosiano. At 7,55-8,1a; Sal 30; Gv 6,22-29.
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