Sono i poveri l'unico "regno" di cui si devono occupare i pastori della Chiesa, una scelta che non è facoltativa ma che fonda qualsiasi altra espressione pastorale del loro ministero. È questa la "lezione" che arriva da un beato vissuto nel '300: il mantovano Giacomo Benfatti. Nella nostra Penisola, il periodo era particolarmente complesso da un punto di vista politico, con spaccature che segnavano fin nel profondo il territorio e le comunità. Benfatti, nato a Mantova attorno alla metà del XIII secolo, da vescovo della sua città seppe stare "al di sopra" dei contrasti mettendo al centro gli ultimi. Era domenicano e si trovò a essere consigliere del domenicano Benedetto XI, che lo volle vescovo a Mantova. Dopo 28 anni di ministero da vero "padre" morì nel 1332.Altri santi. Sant'Abda, profeta (VI sec. a.C.); santa Matilde di Helfta, monaca (XIII sec.). Letture. Ap 4,1-11; Sal 150; Lc 19,11-28. Ambrosiano. Ger 2,1-9; Sal 13; Am 5,10-15; Mt 9,9-13.
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