Dopo averla anticipata su RaiPlay (dove si trova per intero), Rai 2 sta proponendo il mercoledì a cavallo della mezzanotte la serie Nudes, che affronta, con situazioni e linguaggio decisamente espliciti, un tema complesso come il cosiddetto revenge porn, ovvero la diffusione non consensuale di immagini pornografiche. Nel caso specifico tra adolescenti e con adolescenti protagonisti. A fronte di una serie molto dura e sicuramente non adatta a tutti come questa, la Rai ha contrapposto in passato lavori molto più edulcorati come Marta & Eva, sui sogni degli adolescenti, anche quando non coincidono con le aspettative dei genitori, e sulla forza dell'amicizia nella diversità. Oppure Pov - I primi anni, incentrata sulla vita quotidiana dei quattordicenni dominata dagli smartphone e dalla realtà virtuale, gettando comunque una luce abbastanza positiva su un'età che è al centro anche di un reality molto popolare proprio tra gli adolescenti come Il collegio. Andrebbero poi ricordati i tanti prodotti di Stand By Me come Sara e Marti o Jams. Ma al di là dell'elenco, che sarebbe ancora lungo soprattutto se guardassimo oltre la Rai (ad esempio a Netflix con il recente Di4ri), ci interessa notare come le serie tv affrontino con esiti alterni e contrastanti l'adolescenza, l'età forse più complicata e contraddittoria nella vita degli uomini e delle donne, che segna il passaggio dallo stato infantile a quello adulto, che oggi, con la precocità delle esperienze sessuali, è persino difficile stabilire a quali anni corrisponda. A rimanere spiazzati sono prima di tutto i genitori, ma anche gli insegnanti, gli educatori e persino la televisione, che spesso prova, con l'ottica di autori adulti, a trovare la chiave giusta e l'equilibrio per raccontare l'adolescenza. A volte ci riesce, altre no.
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: